Ciao Melan Selas, benvenuti su MetalShutter. Potete presentarvi a chi non vi conosce?

Ciao, grazie per l’invito. Beh, Melan Selas è un progetto black metal proveniente dalla Grecia e formatosi nel 2015. È composto da due membri, D.K. e Astraea, a cui a volte si aggiungono alcuni membri per suonare dal vivo. La nostra musica è una combinazione speciale di molti elementi, ma nel complesso può essere descritta come atmosferica ed epica. Abbiamo all’attivo alcune pubblicazioni e recentemente è uscito il nostro nuovo album.

Avete appena pubblicato “Zephyrean Hymns”, un full-length di 8 brani uscito per The Circle Music. Cosa ci potete dire di questo nuovo full-length?

“Zephyrean Hymns” è un viaggio in cui vorremmo che il pubblico ci accompagnasse. Come sempre, abbiamo lavorato con passione per questo disco, che si è rivelato un passo particolarmente fresco e unico per noi. Siamo anche contenti di aver lavorato con tante persone fantastiche per ottenere il risultato finale. Il resto lo racconta la musica stessa.

Ascoltando il full-length sono rimasta molto colpita dalle parti musicali, che ho trovato molto belle e d’atmosfera, e dai testi che ho trovato particolari. Cosa vi ha ispirato a scrivere la musica e i testi? Di cosa parlano i testi? Vi siete ispirati all’immensa storia, alla mitologia e alla cultura greca?

Prima di tutto, siamo sempre ispirati dalla vita stessa. Soprattutto per la composizione musicale, il risultato deriva dalle varie influenze musicali di D.K. e dalla necessità di esprimersi. L’ispirazione per i testi deriva dal legame di Astraea con la natura, la storia e la filosofia. L’antichità e il passato ellenico, in particolare, sono sempre stati una fonte di ispirazione artistica. I testi di “Zephyrean Hymns” descrivono alcuni episodi di un’avventura e in essi sono presenti simbolismi e metafore che devono essere rivelati da ogni individuo che si collega alla storia.

Tra i brani mi ha colpito “Wanderer”, l’unico brano breve e acustico. Come è nata questa particolare canzone?

“Wanderer” è stata composta principalmente per fungere da intro per uno dei brani. Poi è capitato e mi è sembrato giusto aggiungere un significato più visibile a questo brano. Sono stati scritti i testi, sono state aggiunte le voci ed è venuta fuori questa parte speciale dell’album.

I titoli di questo full-length sono scritti in inglese, mentre i precedenti erano in greco, perché questa scelta?

Ha a che fare con il concetto di ogni album e con il suo progetto lirico. Sia l’inglese che il greco sono presenti in queste due uscite, c’è solo una differenza nel loro utilizzo. I titoli di “ΦΑΟΣ” erano fortemente simbolici, mentre in “Zephyrean Hymns” sono più descrittivi e diretti.

La copertina di “Zephyrean Hymns” è molto bella e suggestiva: è una foto che sa di copertina per un album black metal nordico, che ho trovato quasi in contrasto con il sound “mediterraneo” di questo full-length. Chi ha scattato la foto e cosa dovrebbe rappresentare?

La foto di copertina è stata scattata da Petros Petalas, così come il resto delle foto dell’album, tranne quelle della band che sono state scattate da Georg Iffert. L’abbiamo scelta come foto di copertina perché ritrae uno dei paesaggi naturali descritti nei testi dei brani. Inoltre, crea l’atmosfera per la narrazione dell’album.

Personalmente, ho trovato “Zephyrean Hymns” il full-length con un suono un po’ più maturo rispetto ai precedenti e con un’atmosfera che non è comune nel black metal greco, se non per alcune eccezioni (ad esempio nei Rotting Christ). È sbagliato pensarlo?

Sicuramente non seguiamo intenzionalmente un determinato percorso musicale. La nostra musica è il risultato delle nostre influenze generali e di ciò che vogliamo esprimere ogni volta attraverso la nostra arte. Pensiamo anche che “Zephyrean Hymns” sia più maturo rispetto ai nostri lavori precedenti, ma questo accade naturalmente, dato che anche noi ci stiamo evolvendo. Ovviamente, ogni uscita ha il suo valore e qualcosa di diverso da comunicare al pubblico.

Come vedete la scena metal greca? Avete qualche gruppo underground (metal, rock e qualsiasi altro genere vi piaccia) da consigliare?

Si possono trovare ottimi musicisti nella scena metal greca underground, ci sono moltissimi gruppi di tutti i tipi. Se cercate un po’, troverete sicuramente quello che state cercando. Ce ne sono così tanti che non possiamo davvero sceglierne solo alcuni, qualcuno si perderà di sicuro, soprattutto se parliamo di molti generi musicali diversi.

Che progetti avete per il vostro futuro? Farete un tour promozionale?

Non faremo un tour vero e proprio, ma abbiamo in programma di fare quanti più spettacoli dal vivo possibile. Al momento ci stiamo concentrando su questo aspetto.

Bene, ragazzi, questa è la fine dell’intervista, potete dire quello che volete. Σας ευχαριστώ για το χρόνο σας!

Grazie mille anche a voi per il vostro tempo. Rimanete fedeli e leali.

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