BAND: Bloodshed Walhalla
ALBUM: Glory To The Sacred Land
ANNO: 2023
GENERE: Viking metal
LABEL: Earth And Sky Productions


La one man band materana Bloodshed Walhalla del polistrumentista Drakhen è tornata con il sesto full-lengthGlory to the Sacred Land”, uscito a due anni di distanza dal precedente “Second Chapter”. Anche in questo full-length il sound è epico e battagliero e alterna vari stili vocali. La produzione di questo album è fatta bene, facendola risultare degna delle band più famose del genere viking, benché l’album sia stato in una stanza trasformata in studio nella stazione dei pompieri dove lavora Drakhen.


La cover è composta da quattro drakkar appena salpate, delle quali una investita da un fascio di raggi solari usciti dalle nuvole che coprono il cielo, in un mare agitato con due corvi che sorvolano una delle navi. L’artwork è tutto nelle tonalità del grigio e del blu scuro ad eccezione del logo e del titolo dell’album.


Musicalmente parlando il full-length presenta sei brani, due dei quali cantati per la prima volta in italiano. Tra le varie canzoni spicca “A Star For My Victory” della durata di 17:12 minuti. All’inizio si sentono i suoni tipici di spade in battaglia, mentre per tutta la canzone si può ascoltare una celebrazione della vittoria e intermezzi strumentali epici e molto battaglieri. In questo full-length ci sono anche due canzoni in italiano, una novità per la band. Queste due canzoni si intitolano “Non sei tu” (canzone da ben 12:22 minuti) e “Il lago” (canzone da 12:13 minuti) nelle quali si può ascoltare il tipico sound battagliero che contraddistingue la band, delle strumentali pazzesche e delle parti vocali da paura. Menzione speciale per l’ultima traccia, “Rise And Fight Glory And Victory”, nella quale possiamo sentire un ottimo inizio strumentale, una parte sussurrata nel mezzo e delle ripetizioni del ritornello. Questo nuovo full-length, così epico e battagliero, è una conferma sia per i fan dei Bloodshed Walhalla sia per coloro che sono fan del genere viking.


In conclusione, questo full-length è la conferma che Drakhen con la sua band ha preso l’eredità di Quorthon e sta continuando a portarla in alto e continuando ciò che si interruppe tragicamente nel 2004 con la morte del cantante svedese, rendendo Drakhen un discepolo fedele del buon Quorthon.

VOTO: 8.5/10

TRACKLIST
1. Fly My Raven
2. Glory To The Sacred Land
3. A Star For My Victory
4. Non Sei Tu
5. Il Lago
6. Rise And Fight Glory And Victory

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