OPERA: Oltre l’Abisso
ANNO: 2023
GENERE: Prog Metal/Opera Rock 
ETICHETTA: Wanikiya Records 

Di ingredienti nel calderone di questo Oltre l’Abisso ce ne sono parecchi e il risultato, ne siamo sicuri, soddisferà il palato degli amanti del folk prog italico.

Già presentata dal vivo nel 2019, edita in forma di romanzo nel 2020 e ora pubblicata per la Wanikiya Record, Oltre l’Abisso è un’opera rock della durata di oltre due ore, un lavoro gigantesco in cui le musiche di Perry Magnani si combinano sapientemente con la storia di Elisabetta Tagliati, dando corpo a un elaborato multiforme, dalle molteplici atmosfere e dai moltiplici risvolti.

Il concept racconta delle sorti della capoclan celta Bethel e del druido Vessagh, uniti da un’esperienza mistico-spirituale. Ad una prima parte, più festosa e rilassata, tutto appannaggio dal punto di vista vocalistico delle belle interpretazioni della stessa Tagliati, nel ruolo di Bethel, e di Sofia Mazzi, nel ruolo della fida Luned, fa posto una seconda parte in cui le atmosfere diventano lugubri e angoscianti, un cambio di registro che coincide con l’entrata in scena del druido Vessagh (Marcello Monti).

La vicenda è più o meno questa: in un non precisato villaggio degli Appennini italiani, durante la festa del raccolto, il Lughnasadh, Bethel è mossa da un sogno rivelatore. Il sogno la spinge a mettersi sulle tracce del famoso druido, ma una volta giunta sul posto, Vessagh si mosterà freddo e indifferente, giungendo persino a imprigionarla. La crescente tensione si scioglierà solo durante il grande rituale del fuoco quando il druido prenderà coscienza delle nuove energie mistiche sprigionate dalla presenza di Bethel e si ravvederà. Uniti spiritualmente, i due sono pronti per il salto mistico oltre le soglie dell’ignoto che darà loro lo status di semidei immortali. A Vessagh inoltre viene concessa la possibilità insperata di diventare padre ma, nonostante l’invito a allevare insieme il figlio divino, Bethel preferirà riunirsi al clan originario dove l’aspettano il suo compagno Makena e la dolce Luned.

Se da un punto di vista musicale Oltre l’abisso attinge a piene mani al prog italiano classico (Ouverture/Museo Rosenbach, Il banchetto/PFM, Inno a Lugh/Stormy Six), fondendolo con un hard prog più moderno – ne La profezia/Verso l’ignoto/Luce sacra, riecheggiano sonorità care ai Finisterre, in Parlando agli dei a Vangelis – a convincere maggiormente è la qualità generale di questa opera rock, sorretta da una linfa vitale che solo certe tematiche fantasy sanno originare. E’ vero che qua e là ne fanno le spese alcune linee vocali un po’ tirate per i capelli (Rituale del fuoco/Addio), ma il giudizio complessivo su un lavoro così variegato e godibile, non può essere che positivo.

Dalla festa del Lughnasad è tutto, toilichte ag èisteachd…ehm, buon ascolto.

Voto 7/10

TRACKLIST

01. Overture
02. Oltre l’Abisso
03. Makena
04. Sei Troppo Bello
05. Il Banchetto
06. Lasciati Risplendere
07. Inno a Lugh
08. Festa e Danze
09. Visione
10. La Profezia
11. Verso l’Ignoto
12. L’incanto dell’Incontro
13. Un Fatale Scontro
14. Luce Sacra
15. Rituale del Fuoco
16. Un Sospiro Sospeso
17. Il Cammino illuminante
18. Parlando agli Dei
19. Di fronte a Me
20. L’Abisso
21. Rinascita
22. Solitudine
23. Addio
24. Epilogo

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