Comunicato stampa Anubi Press

Il quarto album dei SUDDEN DEATH, “In Sinner Hate”, uscirà il 19 maggio 2025 via Time To Kill Records.

Il titolo gioca foneticamente con la parola “Incinerate”, ma assume il significato di “In the sinner’s hate”, riflettendo i temi oscuri e introspettivi che permeano l’intero lavoro. In questo nuovo lavoro, la band approfondisce concetti come la violenza, la monotonia, la solitudine, l’alienazione, la rispettabilità e le difficoltà, affrontando anche temi più ampi come la guerra, l’inquinamento e l’isolamento sociale, esplorandoli nella loro forma più viscerale.

Il quarto album dei SUDDEN DEATH, “In Sinner Hate”, uscirà il 19 maggio 2025 via Time To Kill Records.

Il titolo gioca foneticamente con la parola “Incinerate”, ma assume il significato di “In the sinner’s hate”, riflettendo i temi oscuri e introspettivi che permeano l’intero lavoro. In questo nuovo lavoro, la band approfondisce concetti come violenza, monotonia, solitudine, alienazione, rispettabilità e difficoltà, affrontando anche temi più ampi come la guerra, l’inquinamento e l’isolamento sociale, esplorandoli nella loro forma più viscerale.

Pur mantenendo l’approccio claustrofobico, minimalista e massiccio che ha sempre definito i SUDDEN DEATH, il nuovo materiale si avventura in direzioni più intricate ed elaborate. Il death metal della band ha un taglio moderno, pur mantenendo chiari riferimenti alla brutalità della vecchia scuola di Cannibal Corpse e Sinister. Le chitarre si intrecciano costantemente, stratificando riff diversi ma armonizzati prima di riconvertirsi in un’unica, potente forza sonora, creando un’esperienza d’ascolto complessa e dinamica.

L’album è stato mixato e masterizzato da Stefano “Saul” Morabito (Fleshgod Apocalypse, Hour Of Penance, Hideous Divinity), con registrazioni aggiuntive di Marco “Cinghio” Mastrobuono (Hour Of Penance, Shores Of Null) e Giuseppe Orlando (Novembre, Stormlord).

Il primo singolo “Human Death Machine” è ora in streaming: HERE.

La band ha commentato:

“’Human Death Machine’ è un brano le cui tematiche traggono ispirazione da alcuni elementi di opere cinematografiche come Shining, reinterpretati da una prospettiva più introspettiva e personale.
Il protagonista, affetto da un disturbo dissociativo, vive una crisi di identità, subendo quello che può essere descritto come un autentico e progressivo processo di razionalizzazione delle proprie emozioni. Questo lo porta a uno stato in cui, dopo il completo annientamento della sua parte emotiva, rimangono solo il cinismo e il vuoto interiore.
La sua percezione distorta della realtà lo spinge a vedere nell’omicidio l’unica soluzione possibile. Di conseguenza, il protagonista si trasforma da uomo in una sorta di robot in carne e ossa, una macchina per uccidere, una macchina della morte umana
”.

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